la società

Rari Nantes Arechi

INVICTI:
SOGNO OD UTOPIA

organigramma

Presidente: Elena Gallo
Direttore sportivo: Marcello Barletta
Tecnico: Roberto Baviera
Tema Manager: Dario Vuolo
Addetto stampa: Antonio Abate
Ufficio stampa: Medialine Group

mission

“APPARENT RARI NANTES IN GURGITE VASTO”

La Salernitana Nuoto, fondata nel 1993, cambia la sua denominazione sociale nel 2010 in Rari Nantes Arechi, a seguito dell’entrata in società di un gruppo di uomini appassionati, che hanno contribuito a caratterizzare la realtà sportiva salernitana degli anni 80-90; essi hanno un debito di riconoscenza con le generazioni che li hanno preceduti e che hanno profondamente influenzato le loro vite.

Il loro motto è “INVICTI”.

L’obiettivo è contrapporre la passione sportiva all’imprenditorialità di scopo, contribuendo a far nascere imprenditori dello sport illuminati.

Nel 1996, un atleta salernitano, scriveva in un articolo: «Appaiono due gioventù a Salerno, una che pratica sport, solerte, impegnata, generosa, studiosa, lontana da qualsiasi forma di dipendenza; l’altra al di fuori, che annaspa con difficoltà in un mondo invaso dal tabagismo, dall’alcol, dalla droga».

Oggi ancor più, i comportamenti virtuosi che contraddistinguevano la gioventù sportiva degli anni passati, si sono persi nei meandri delle dipendenze e dei comportamenti anomali, che hanno invaso il mondo dello sport, demolendone le basi portanti, senza che nessuno potesse o volesse arginare questa marea montante.

Una bieca etica imprenditoriale ha condizionato la crescita pedagogica-culturale dei ragazzi.

La rinascita culturale giovanile, potrebbe ritrovare linfa vitale in un progetto che metta al centro i ragazzi e la loro formazione, favorendo la riscoperta di valori antichi: il sacrificio, l’abnegazione, l’onore, il rispetto del prossimo.

Il nostro ruolo è quello di trasmettere il testimone alle nuove generazioni, e di essere il collante fra la generazione entusiasta degli anni ottanta e quella soporosa mass-mediatica del mondo virtuale di oggi.

INVICTI

intesi non come invincibili, ma come mai vinti, coloro che cadono, ma che hanno la forza e la fierezza di rialzarsi.

INVICTI

la contrapposizione del nuovo oratorio, culla del sentimento e della riscoperta dell’amicizia, della omogeneizzazione sociale, della lealtà.

INVICTI

una sfida di nostalgici appassionati contro l’incedere della logica imprenditoriale condizionata, per recuperare la centralità del bambino, del ragazzo e dell’uomo come individui.

Tenteremo di fare sport in maniera diversa, realizzando vera politica sociale, coinvolgendo i ragazzi “difficili”, allontanandoli dalla tentazione delle dipendenze, cercando di far capire loro che esse, qualunque siano, sono per i vinti, non per gli Invicti.

Famiglia, sport, scuola, minate nella loro credibilità, hanno perduto quasi completamente il ruolo di basi fondamentali della società giovanile.

I ragazzi disagiati, abbandonati, inascoltati, devono trovare la loro casa ideale che li aiuti a rinnegare la virtualità dei social network, a scoprire nel rapporto umano e nella integrazione sociale e generazionale la via da percorrere per la loro crescita umana.

I giovani hanno necessità, di un sano codice etico che sia fatto di regole da rispettare, intese non in senso coercitivo, ma condivise, e di punti di riferimento da emulare, che siano per loro esempi positivi di vita.

Opereremo sportivamente, sperando che i pochi diventino molti, sperando che le idee diventino più importanti degli uomini che le elaborano, e che la loro diffusione divenga patrimonio di tutti.

Guardandoci profondamente negli occhi, noi innamorati dello sport, confinati ed inascoltati, abbiamo la sottaciuta consapevolezza che il sogno potrebbe scivolare nell’utopia, ma improvvisamente.

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